giovedì 17 luglio 2014

Legge Regionale n. 15/2007: Agosto 2008/Giugno 2014: E' tempo di risposte


Rete Natura 2000 pubblica i risultati delle aree protette pugliesi ma per Lama Balice non ci si deve aspettare nulla. E' vero non siamo SIC o ZPS, ma avremmo potuto fare in modo di essere riconosciuti per la presenza di anfibi o uccelli? 

Dal 2009 la nostra associazione ha iniziato a esplorare il sito e ad archiviare immagini per confrontare sistematicamente i cambiamenti. Nel 2012 all'indomani dell'incendio del mese di giugno, si è fatto promotore dell'istituzione del Movimento Naturalistico Pro Lama Balice di cui è responsabile il birdwatcher Ferdinando Atlante. E per poter espletare le nostre funzioni di esplorazione, salvaguardia e tutela abbiamo più volte chiesto di convenzionarci per seguire più da vicino l'area protetta, collocandoci in Villa Framarino, senza ricevere quella giusta attenzione, a differenza di altri che pur non svolgendo attività indicate dalla Legge, hanno ricevuto in pochi mesi (!) tutto. Nonostante ciò abbiamo continuato a esplorare, e, da queste, sono state denunciate le orme di dinosauro, e tanto di più, senza contare la costituzione della Rete delle Associazioni per Lama Balice, insieme a noi altre 8 organizzazioni: 


Ma il più grande dispiacere è che ad oggi, dopo 6 anni, non si è approdati a nulla: il piano del Parco e il regolamento per la gestione del territorio affidati a gennaio 2013, non ci sono, e il Parco è territorio di nessuno. 
L'acqua è tornata e l'Unione Europea ha pubblicato le direttive per il periodo 2014/2020 ma per noi non ci saremo.

E continuiamo a perdere finanziamenti e riconoscimenti, che gran disperazione.

Ma qualcuno ci saprà dire cosa è stato prodotto in questi anni e quanti anni ancora si dovrà aspettare prima di vedere risolte le problematiche?













lunedì 14 luglio 2014

LAMA BALICE: Importanza Ecologica:Il Parco e i nuovi gestori della cava: le responsabilità e il ruolo

Il ruolo dell'assemblea del Parco è determinante per la salvaguardia dell'habitat e con gli attuali gestori dell'area della cava dovrebbe instaurare quel dialogo necessario a tutelare la biodiversità. Il continuo monitoraggio dell'area protetta di Lama Balice soprattutto dopo la piena del 16 giugno scorso, è d'obbligo per conoscere cosa è stato modificato e osservare il passaggio dei migratori e la trasformazione dei girini in rane e rospi smeraldino.  Dopo l'inondazione in cava si è stabilizzata la presenza dell'acqua con il vantaggio che nella fase di migrazione si possono osservare uccelli come l'airone cinerino, il piro piro culbianco, il pantana, la moretta tabaccata, la gallinella d'acqua, il cavaliere di'italia (già avvistato a giugno 2012). 
Tutto quello che è stato fatto in questi utlimi anni sarebbe vano e inutile se ora non si regolamenta l'attività nel Parco come indicano gli artt. 2 e 3 della L.R. n. 15/2007. 
L'acqua potrebbe restare laddove ora si è naturalmente sistemata con piccoli interventi idraulici autorizzati. 
La nostra rete confida in una conferenza di servizi durante la quale stabilire la tempistica, le responsabilità, gli interventi. 
Noi il nostro compito l'abbiamo assolto. Ora tocca alle Autorità.

















Questi siti così rilevanti per la nidificazione, la sosta e lo svernamento dei migratori costituiscono le aree comprese nella Rete Natura 2000: un complesso di ambienti preziosi per la conservazione dei migratori e meritevoli di azioni concertate di protezione e gestione oculata da parte dei Governi e dei cittadini europei. In relazione a reti di monitoraggio ornitologico realizzate nel territorio della Comunità da Organizzazioni Non Governative (ONG), la Direttiva Uccelli riconosce liste di specie meritevoli di livelli diversi di protezione, in base alle loro situazioni demografiche. Specie di particolare rilevanza, inserite nell’Allegato I della Direttiva, meritano azioni immediate e concertate di conservazione e gestione che vengono in genere definite in base a Piani d’Azione redatti su scala comunitaria, i quali vedono poi livelli locali di realizzazione nei diversi Stati Membri.
- Convenzione di Berna. Convenzione relativa alla conservazione della vita selvatica e l’ambiente naturale in Europa del 19/9/1979, recepita in Italia con Legge di ratifica, del 5/8/1981, n. 503; legge collegata L. 157/92. Emendamenti agli allegati I, II e III della Convenzione, approvati dal Comitato Permanente il 5/12/1997, entrati in vigore in Italia il 6/3/1998.


- Convenzione di Bonn. Convenzione internazionale per la tutela delle specie migratorie (CMS) del 23/6/1979, recepita in Italia con Legge di ratifica 25/1/1983, n. 42 (Supp. Ord. G.U. 18/2/1983, n.48).

giovedì 3 luglio 2014

Finalmente una vipera fa bella mostra di sè


In Lama Balice stamattina durante una esplorazione del nostro collaboratore Pinuccio è sbucata dai cespugli davanti ai suoi piedi un serpente che pare possa essere una vipera italica. La foto è stata immediatamente inviata al nostro pool di esperti per l'identificazione. E' una interessante scoperta.