mercoledì 27 giugno 2012

Notte Bianca della Poesia - le prime foto

"Notte Bianca Poesia" Bari 2012 slideshow foto
scatti di Nik Sasanelli - Vito Giuss Potenza - Luigi Stufano - Roberto Pascale
montaggio Colorata.TV
Link diretto da guardare in HD (selezionando dalla rotellina dentata, cambia qualità, in basso a destra del video, accanto all'orologino)
http://youtu.be/Uz1HWkHwqb8

martedì 26 giugno 2012

UP - dal 29 giugno -1° luglio 2012


ARRIVA "UP! - FESTA DEL PARCO NAZIONALE DELL'ALTA MURGIA"
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In occasione della giornata europea dei parchi sono state ufficializzate le date della prima edizione di "UP! - Festa del Parco Nazionale dell'Alta Murgia".
Dal 29 giugno al 1° luglio 2012 Altamura ospiterà tre giorni di appuntamenti, workshop, visite guidate, mostre, spettacoli, performance artistiche e degustazioni che andranno a comporre un calendario ricco di momenti di intrattenimento, spunti di riflessione e di approfondimento.
Fin dalla sua prima edizione la Festa ha l'ambizione di guardare al di là dei confini del suo territorio con ospiti nazionali che animeranno i dibattiti sui temi dell'ambiente, dell'economia, del turismo. La Festa sarà anche l'occasione per promuovere percorsi guidati alla scoperta delle bellezze – talvolta dimenticate – di un'area unica al mondo sotto l'aspetto naturalistico, archeologico, culturale e gastronomico.
Non mancheranno i momenti di spettacolo che culmineranno nei concerti di Subsonica (29 giugno, Campo Sportivo, Altamura) e Nicola Conte (30 Giugno, Centro Storico, Altamura). La città ospiterà anche numerosi microeventi che animeranno le strade e i locali di Altamura nell'arco di tutte le giornate.
"UP!" rappresenta l'evento-clou in una stagione ricca di appuntamenti, nell'obiettivo di proporre il Parco Nazionale dell'Alta Murgia in un ruolo nuovo, come espresso dal presidente Cesare Veronico, ideatore del progetto: “Questa festa vuole essere innanzitutto un'occasione per stringere il legame di identità tra i cittadini del parco e il loro territorio. Ma guardiamo anche all'esterno con l'obiettivo di promuovere le peculiarità e le bellezze del più grande parco rurale d'Italia a migliaia di visitatori che raggiungeranno Altamura per partecipare ai numerosissimi eventi in programma. Dai dibattiti alle esposizioni artistiche, dai concerti alle visite guidate, crediamo che questa esperienza possa essere di reciproco arricchimento. Il Parco dell'Alta Murgia si candida sempre più a diventare un laboratorio di idee e di energie: un parco aperto nel cuore della città”.
Nel progetto sono coinvolte decine di associazioni, centinaia di ospiti e, soprattutto, numerosissimi talenti prodotti dal territorio: l'anima di un parco giovane e vitale.
Per seguire in tempo reale tutti gli aggiornamenti sul calendario e le iniziative e per vincere gadget e biglietti, è possibile contattare il profilo social del parco

lunedì 25 giugno 2012

è solo una vittima del sistema...


A onor del vero nella mia variegata posizione di cittadino, fruitore, animatore, opinionista, osservatore, organizzatore, strillone, chiacchierone, valutatore, consumatore, sostenitore, tutore, vigilante, fotografo, scrittore, amico, collaboratore, censore, non me la sento di condannare l'amministrazione regionale dopo aver letto l'articolo presente su facebook e qui sotto riportato, e di conseguenza riporto il testo della legge regionale, affinchè tutti ne prendiamo visione per lasciar spazio alle molteplici interpretazioni e commenti, dai quali potremo poi tutti insieme comprendere la versione più logica e concreta.

Comunque c'è chi si sta veramente impegnando a bruciare tutto, senza considerare che il male maggiore lo rivolge a se stesso (ai suoi bambini e nipoti), e ai giovanissimi che hanno visitato questi luoghi durante l'anno scolastico prendendosi l'impegno di tutelarlo e rispettarlo. Che insegnamento questo incendiario vuole consegnare a queste nuove generazioni, se poi sono gli adulti ad essere i primi a disprezzare la Natura. Credo fermamente che egli sia solo una vittima!!!
Costretto da qualcuno ad eseguire un ordine in cambio di denaro. Perchè non fare seguire a questa azione delittuosa una di pentimento magari denunciando il suo mandante così da guadagnarsi la riconoscenza di quei tanti bambini che hanno versato lacrime di fronte a questa ingiustizia.
I Bambini e l'Ambiente che ci circondano sono il nostro Futuro. Rispettalo anche tu. Non farti circuire e manipolare, mostra la tua forza e la tua dignità.
Amico noi ti perdoniamo!! 










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LEGGE REGIONALE 25 maggio 2012, n. 12


“Modifiche e integrazioni alla legge regionale 30 novembre 2000, n. 18 (Conferimento di funzioni e compiti amministrativi in materia di boschi e foreste, protezione civile e lotta agli incendi boschivi)”.



IL CONSIGLIO REGIONALE
HA APPROVATO


IL PRESIDENTE
DELLA GIUNTA REGIONALE


PROMULGA


La seguente legge:


Art. 1
Abrogazioni

1. Le lettere a), b), h) i) e l) del comma 2 dell’articolo 6 (Funzioni amministrative delle Province e delle Comunità montane) della legge regionale 30 novembre 2000, n. 18 (Conferimento di funzioni e compiti amministrativi in materia di boschi e foreste, protezione civile e lotta agli incendi boschivi), sono abrogate.


Art. 2
Integrazioni

1. Alla l.r. 18/2000 sono aggiunti, in fine, i seguenti articoli:

“Titolo III - DISPOSIZIONI IN MATERIA DI BOSCHI E FORESTE
Art. 20 bis (Trasformazione del bosco e rimboschimento compensativo)

1. La Regione Puglia, nel recepire l’articolo 4 (Trasformazione del bosco e rimboschimento compensativo) del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 227 (Orientamento e modernizzazione del settore forestale, a norma dell’articolo 7 della legge 5 marzo 2001, n. 57), riconosce al bosco una molteplicità di funzioni e annovera, tra le attività forestali, anche la trasformazione del bosco da attuare mediante interventi di natura compensativa consistenti in opere di rimboschimento, di riequilibrio idrogeologico o di miglioramento dei boschi esistenti.

2. Gli interventi di trasformazione del bosco sono vietati, fatte salve le autorizzazioni rilasciate dagli enti preposti attraverso un procedimento unico teso alla semplificazione della procedura, coordinato dal competente Servizio foreste, compatibilmente con la conservazione della biodiversità, con la stabilità dei terreni, con il regime delle acque, con la difesa dalle valanghe e dalla caduta dei massi, con la tutela del paesaggio, con l’azione frangivento.

3. Le autorizzazioni alla trasformazione del bosco devono prevedere, a carico dei richiedenti, pubblici e privati, gli interventi compensativi di rimboschimento o di imboschimento con specie autoctone, preferibilmente di provenienza locale, su aree e terreni non boscati, all’interno del medesimo bacino idrografico, al fine anche di ricongiungere cenosi forestali frammentate.

4. E’ comunque vietata la trasformazione nelle aree boscate naturali, nei boschi di latifoglie o nelle aree percorse da incendio.

5. L’autorizzazione può essere concessa, dopo aver valutato le possibili alternative, inclusa l’opzione “zero”, esclusivamente per:
a) opere di pubblica utilità e/o di pubblico servizio e/o di pubblico interesse;
b) viabilità agro-silvo-pastorale;
c) allacciamenti tecnologici e viari agli edifici esistenti;
d) manutenzione, ristrutturazione, restauro e risanamento conservativo di edifici esistenti, conformi alle destinazioni urbanistiche, purché non comportino incremento di volumetria e siano censiti dall’agenzia del territorio;
e) nuove realizzazioni limitatamente a superfici residuali di maglie di zona “B” di completamento ricadenti in strumenti urbanistici generali approvati alla data del 20 maggio 2012, ovvero di zone “C” ricadenti in piani urbanistici esecutivi approvati e realizzati, alla data del 20 maggio 2012, almeno all’80 per cento.
6. Gli interventi compensativi, le successive manutenzioni e il reperimento delle aree a tal fine necessarie sono a carico del richiedente. Gli interventi compensativi possono essere realizzati anche dalla Regione sul proprio demanio forestale regionale.

7. A garanzia dell’esecuzione degli interventi compensativi è dovuto dal richiedente il versamento di adeguate cauzioni ovvero la prestazione di polizza fidejussoria di garanzia. Gli importi da garantire sono costituiti dalla somma di tutti i costi da sopportare sino all’attecchimento delle piante: acquisto delle aree di intervento, progettazione, direzione lavori, realizzazione, messa a dimora delle piante, attecchimento degli interventi compensativi.

8. Il Piano regionale forestale di cui all’articolo 4 (Funzioni amministrative riservate alla Regione), comma 1, lettera c), della presente legge, in relazione alle caratteristiche dei territori oggetto di pianificazione, individua i bacini idrografici nei quali è possibile prevedere la trasformazione del bosco. Nelle more dell’approvazione del Piano regionale forestale, l’Autorità di bacino individua il bacino idrografico idoneo.
9. Nel rispetto delle esigenze di tutela di cui al comma 2, con apposito regolamento, sono definiti:
a) l’estensione minima dell’area boscata soggetta a trasformazione del bosco oltre la quale vale l’obbligo della compensazione;
b) i criteri, le modalità e i tempi di realizzazione del rimboschimento compensativo e le aree dove deve essere effettuato;
c) le procedure e i limiti per le autorizzazioni alla trasformazione del bosco e per i relativi interventi di natura compensativa;
d) i criteri per la determinazione dei costi degli interventi compensativi e le procedure per il versamento di adeguate cauzioni per l’esecuzione degli interventi medesimi;
e) i criteri per la redazione di piani colturali e di manutenzione degli interventi compensativi;
f) il monitoraggio e il controllo delle aree oggetto di compensazione boschiva o di miglioramento boschivo.


Art. 20 ter (Trasformazione d’uso del suolo boscato soggetto a vincolo idrogeologico)

1. Nei terreni boscati sottoposti a vincolo idrogeologico è possibile la trasformazione d’uso del suolo a condizione che gli interventi non siano causa, con danno pubblico, di denudazioni, perdita della stabilità o turbamento del regime delle acque.

2. Sono vietati gli interventi di trasformazione d’uso del suolo non autorizzati in conformità alle indicazioni e alle informazioni idrogeologiche contenute negli studi geologici comunali, nei piani territoriali, nel Piano regionale forestale, nel Piano di assetto idrogeologico, nei Piani territoriali di coordinamento provinciale e nel Piano paesaggistico territoriale regionale.

3. L’autorizzazione alla trasformazione d’uso del suolo boscato gravato da vincolo idrogeologico è rilasciata dalla Regione, per il tramite del Servizio foreste, previo parere favorevole dei comuni interessati, in caso di:
a) posa in opera di recinzioni perimetrali e cartelli comportante scavi e movimenti di terra;
b) posa in opera di fognature e condotte idriche totalmente interrate, linee elettriche di tensione non superiore a 15 kw, strutture per la produzione di energia da fonti rinnovabili, linee di comunicazione e reti locali di distribuzione di gas, posa in opera di serbatoi interrati, realizzazione di manufatti di sostegno e contenimento comportante scavi e movimenti di terra;
c) nuove realizzazioni limitatamente a superfici residuali di maglie di zona “B” di completamento ricadenti in strumenti urbanistici generali approvati alla data del 20 maggio 2012, ovvero di zone “C” ricadenti in piani urbanistici esecutivi approvati e realizzati, alla data del 20 maggio 2012, almeno all’80 per cento.
4. E’ dovuto il versamento di adeguate cauzioni a garanzia dell’esecuzione delle prescrizioni contenute nelle autorizzazioni, limitatamente ai casi di cui alle lettere b) e c) del comma 3.


Art. 20 quater (Oneri istruttori)

1. Le spese istruttorie per il rilascio di atti autorizzativi e pareri in materia di trasformazione del bosco con compensazione sono poste a carico dei soggetti richiedenti, privati e pubblici, nella misura di euro duecento a pratica, da aggiornare a cadenza triennale.
2. Le spese istruttorie per il rilascio di pareri in materia di vincolo idrogeologico forestale e di atti autorizzativi in materia di taglio boschivo, per interventi superiori a dieci ettari, sono poste a carico dei soggetti richiedenti, fatta eccezione per gli enti locali e la Regione, nella misura di euro cento a pratica, da aggiornare a cadenza triennale. Per interventi inferiori a dieci ettari, le spese istruttorie sono ricondotte a euro cinquanta a pratica.”.

2. Con decorrenza dalla data di entrata in vigore della presente legge le istanze da inoltrare in ciascuna sezione provinciale del Servizio foreste, competente per territorio, per il rilascio di atti autorizzativi e pareri di cui all’articolo 20 quater della l.r. 18/2000 devono essere corredate dalla attestazione di avvenuto pagamento delle spese istruttorie. La mancata certificazione inibisce l’avvio del procedimento istruttorio.

3. E’ istituito nel bilancio regionale, nell’ambito della UPB 3.01.03, il capitolo di entrata, denominato “L.r. 18/2000, art. 20 quater, c.1 e c.2 - Entrate rivenienti da versamenti eseguiti da soggetti richiedenti rilascio autorizzazioni e pareri in materia forestale, destinate a sovvenzionare le spese per indennità di occupazione dei terreni di cui all’art. 60 della legge 29 aprile 1949, n. 264 e legge regionale 18 luglio 1974, n. 25”, correlato al capitolo in uscita 121050 denominato “Spese per le indennità di occupazione dei terreni compresi nel rimboschimento e per gli interventi manutentori sui rimboschimenti realizzati ai sensi dell’art. 60 della legge 264/1949 e l.r. 25/74”, ai fini dell’incremento e del miglioramento delle aree boscate della Regione.

4. Le entrate di cui all’articolo 20 quater della l.r. 18/2000 si realizzano mediante versamenti, da parte dei soggetti obbligati, da effettuarsi sul conto corrente 60205323, intestato a “Regione Puglia - Tasse, tributi e proventi regionali”.
La presente legge è dichiarata urgente e sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione ai sensi e per gli effetti dell’art. 53, comma 1 della L.R. 12/05/2004, n° 7 “Statuto della Regione Puglia” ed entrerà in vigore il giorno stesso della sua pubblicazione. E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e farla osservare come legge della Regione Puglia.

Data a Bari, addì 25 maggio 2012

VENDOLA

venerdì 22 giugno 2012

21 giugno 2012 - un altro incendio


LE MIE FOTO QUI SOTTO RIPORTATE SI RIFERISCONO A QUALCHE MESE FA.
UNA NATURA IN RIPRESA E SPAZI DA ATTREZZARE PER LE PASSEGGIATE E
LE ATTIVITA' SPORTIVE ALL'ARIA APERTA. PER I BAMBINI E GLI ADULTI.

PER LE FAMIGLIE.

NATURA RIGOGLIOSA CHE SI RIPRODUCE NONOSTANTE
SI CONTINUA A SCARICARE RIFIUTI E A INCENDIARE.
LA NATURA SI RIGENERA

IN FONDO ALLA PAGINA LE ULTIME IMMAGINI GENTILMENTE CONCESSE DA ALFONSO LACALAMITA CHE IERI MATTINA HA FOTOGRAFATO NEGLI STESSI LUOGHI.

NOI CITTADINI TUTTI DOBBIAMO INSORGERE A TUTELA DEL NOSTRO STESSO BENE.
LA NATURA E' NOSTRA MADRE E NOSTRO CONFORTO.

DURANTE LA PRIMAVERA MOLTI SI RIVERSANO IN QUESTI LUOGHI PER RACCOGLIERE ASPARAGI E CICORIELLE.

POSSIBILE CHE NESSUNO HA OCCHI PER GUARDARE? UNA FIAMMELLA APPENA ACCESA SE NON SPENTA ALIMENTA UN ROGO DI ENORMI DIMENSIONI.

POSSIBILE CHE COLORO CHE APPICCANO IL FUOCO SON SEMPRE DA SOLI E NESSUNO LI VEDE?

LE IMMAGINI DELL'INCENDIO E GLI ALBERI SECOLARI DI ULIVI.
UNA MACCHIA MEDITERRANEA CHE CI INVIDIAVANO.
GIA' E' VERO, PURTROPPO, DOBBIAMO PARLARE AL PASSATO.
PIU' GUARDO LE FOTO E PIU' SENTO CHE LA MIA PELLE BRUCIA!! 

A VOI NON FA LO STESSO EFFETTO?













giovedì 21 giugno 2012

La notte è sempre più...









Tiziana Sala Art Director di ColoriDiVersi


Actionpainting Open Air

"ColoriDiVersi"


questa ed altre ancora le elaborazioni di Tiziana Sala
per l'evento pittorico inserito nella "NOTTE BIANCA DELLA POESIA"
Colonnato della Provincia di Bari
23 giugno 2012
dalle ore 21:00

E rigorosamente vietato

M  A  N  C  A  R  E

sabato 16 giugno 2012

Butterfly Effect


NELLA TEORIA DEL CAOS SI DICE CHE UN BATTITO D'ALI DI FARFALLA FA TANTO RUMORE CHE PUO' ESSERE AVVERTITO DALL'ALTRO CAPO DEL MONDO.

DOPO LE NUMEROSE AZIONI DEVASTANTI, INQUINAMENTO AMBIENTALE, INQUINAMENTO ACUSTICO, ATTIVITA' ESTRATTIVA, DEPOSITO DI RIFIUTI TOSSICI E TECNOLOGICI, INCENDI, E' ORA DI DARE VOCE ALL'ANIMA DEL LUOGO LAMA BALICE DA WIM WENDERS A JAMES HILLMAN PER CITARNE ALCUNI, RICHIAMANO L'IMPORTANZA DEI LUOGHI PIUTTOSTO CHE DELLA PRESENZA
DELLE PERSONE CHE IVI CI VIVONO.

UNA PERSONA E' POCA COSA SE TUTT'INTORNO MANCA LA NATURA PURA E GENEROSA, SILENZIOSA E POETICA, VARIOPINTA E SOLIDALE, VITALE E SOSTENIBILE.

E' ARRIVATA L'ORA DI DECIDERE DA CHE PARTE STARE.


ENTE PARCO DI LAMA BALICE

ENTE = ESISTENTE

PARCO = AREA A VERDE CIRCOSCRITTA

DI = APPARTENZA

LAMA BALICE = BIODIVERSITA'

E' TUTTO GIA' CHIARO E ALLORA DOBBIAMO GRIDARLO, PERCHE' FORSE C'E CHI FA L'ORECCHIO DA MERCANTE E PER QUESTO CHE
NASCE DALLA VOLONTA' DI CENTINAIA DI PERSONE CHE POCO A POCO SI RIUNIRANNO INTORNO ALL'OBIETTIVO COMUNE IL

PARCO DI LAMA BALICE
Movimento Naturalistico Socio Culturale
autonomo e libero

IO CI SONO COSI' COME C'ERO QUANDO ABBIAMO SOTTOSCRITTO
LA BANDIERA "IO STO CON IL PARCO" NEL 2010 A VILLA FRAMARINO

MERCOLEDI 20 GIUGNO ALLE ORE 11:00 PALAZZO DELLA PROVINCIA
PER MOSTRARE LA NOSTRA TENACIA E IL NOSTRO AMORE PER LA NATURA ED IN PARTICOLARE PER QUESTO POLMONE VERDE.

VI ASPETTIAMO!!!

E DITELO AI VOSTRI AMICI








  

mercoledì 13 giugno 2012

La Biodiversità nel Parco Lama Balice











IN QUESTE FOTO SCATTATE NELLA SETTIMANA ANTECEDENTE L'INCENDIO SI EVIDENZIA LA RICCHEZZA DI BIODIVERSITA'  DEL PARCO DI LAMA BALICE.
BIODIVERSITA' TANTO RINCORSA PER LA RIQUALIFICAZIONE DELL'AREA NATURALE, NECESSARIA PER STABILIRE SE IL NOSTRO PARCO PUO' ESSERE INSERITO NELLE CIRCUITO EUROPEO "Natura 2000" E RISPONDENTE AI PARAMETRI DELLE DIRETTIVE "HABITAT" E "UCCELLI".

CON GLI AMICI FERDINANDO,birdwhatching, ALFONSO, speleologo, ENZO,scrittore e storico, PEPPINO,amante del parco, CECILIA, agronomo, MARIANNA,educatrice, MICHELE,la vedetta del parco, RITA, NICOLA, GIANNI, NUCCIO, PIETRO, PIPPO, PASQUALE, ROBERTO, DOMENICO, TONIO, SAMY, RINO, PINO, ANNAMARIA, ONOFRIO, ANNA, FILIPPO, ANNALISA, ALESSANDRO, ELENA, VINCENZO, ORONZO, ROSA, LUIGI, TIZIANA, LUCIA, DINA, MICHELE, ANNA, GIOVANNA, GINO, STEFANO, GIUSS, EMANUELE, ALESSANDRO, ROCCO, CARLO, ANTONIO, ED ALTRI  MILLE E PIU' VOLONTARI E AMANTI, E COLORO CHE HANNO AUTOGRAFATO LA BANDIERA "io sto con il parco" NEGLI ANNI 2010 E 2011, NON SMETTEREMO DI ESSERE PRESENTI E DI LOTTARE.

IL PARCO REGIONALE NATURALE DI LAMA BALICE E' UN POLMONE VERDE ALLE PORTE DELLA CITTA' MA SOPRATTUTTO PER NOI CITTADINI DELLE DUE CIRCOSCRIZIONI CHE LAMBISCONO I CONFINI.

I NOSTRI NIPOTI DOVRANNO ASSOCIARE A LAMA BALICE UNA VEGETAZIONE RIGOGLIOSA, RICCA DI FARFALLE, FIORI, ALBERI, ARBUSTI, DOVE LE STAGIONI SI SUSSEGUONO CON LA LORO BELLEZZA.

LA QUARTA EDIZIONE DI "Naturalmente suoni, colori e sapori..." 23 settembre - 01 ottobre 2012, è tutta da organizzare, come sempre insieme.

VI ASPETTO!!!



venerdì 8 giugno 2012

CHI DECIDE E PERCHE'...

DI INCENDIARE UN'AREA DI PUBBLICA UTILITA' ANCORCHE' UN PARCO NATURALE ISTITUITO CON LEGGE REGIONALE?

COME CITTADINO MI PONGO ALCUNE DOMANDE A CUI SPERO DI RICEVERE DELLE RISPOSTE:

1) QUALE AUTORITA' DEVE DENUNCIARE GLI IGNOTI E AVVIARE UNA INDAGINE PER SCOPRIRE MANDANTI ED ESECUTORI DI QUESTO "OMICIDIO"?
2) E' TROPPO PENSARE DI COSTITUIRSI PARTE CIVILE CONTRO COSTORO?
3) COME L'ENTE PARCO HA PENSATO DI PREVENIRE I PROSSIMI INCENDI?





SONO SCESO GIU' NEL LETTO DEL TORRENTE PER TOCCARE CON MANO E RIEMPIRMI GLI OCCHI E LE NARICI DELLE IMMAGINI E DELL'ODORE ACRE DELLA MORTE.

TUTT' INTORNO UNA SCENA RACCAPRICCIANTE, QUALCHE SCHELETRO, ODORI DI PETROLIO, ALBERI CHE ARDEVANO ANCORA, UNA LUCERTOLA BRUCIATA.
MENTRE FOTOGRAFAVO E RIPRENDEVO CON IL MIO COMPAGNO INSEPARABILE, UN IPHONE 4, SOTTO I MIEI OCCHI SI COMPIVA IL MIRACOLO. LA NATURA COME SEMPRE E' INSEGNANTE E MADRE. MI HA LANCIATO UN MESSAGGIO CON ALCUNI ESEMPI: UNA COLONNA DI INFATICABILI FORMICHE CHE TRASPORTAVANO CIBO, DUE FARFALLE BIANCHE CHE SI RINCORREVANO TRA LE CANNE BRUCIATE, E DAVANTI A ME UNA LUCERTOLA CHE FUGGIVA TRA I SASSI IN CERCA DI UN RIPARO E CHE SI GIRAVA INDIETRO PER SENTIRSI SICURA DI NON ESSERE SEGUITA. BENE QUALE MIGLIOR MESSAGGIO: LA VITA DEVE CONTINUARE MA ATTENTO A CHI HAI DIETRO O DI FIANCO POTREBBE NON ESSERE UN AMICO!!

TUTTO INTORNO LA MORTE VEGETALE E ANIMALE.

             

L'INCENDIO CHE HA INTERESSATO L'AREA PROSPICIENTE VILLA FRAMARINO E' STATO ALIMENTATO DA TRE FRONTI.
DUE DAL PONTE IN PIETRA DEL 1881 ED UNO A MONTE DI FIANCO AL RECINTO DEL CAMPO DI GOLF.
SICURAMENTE QUESTO PICCOLO, SUBDOLO, INESORABILE FUOCHERELLO, NEL GIRO DI DUE ORE, PIU' O MENO VERSO LE 20:00 AVREBBE INCENDIATO I CESPUGLI E L'ERBA SECCA, DIRIGENDOSI VERSO I CESPUGLI DI ROVERELLA, POSIZIONATI DI FIANCO ALL'INGRESSO DELLA VILLA FRAMARINO. 
IL TUBO IN GOMMA DELL'IMPIANTO DI IRRIGAZIONE ERA UNA VERA MICCIA E PROCEDEVA LENTAMENTE VERSO IL BOSCHETTO ANTISTANTE LA CASA DEL CUSTODE.
UNA VISITA PIU' ACCURATA SU TUTTA L'AREA DEL PARCO AVVENUTA DA PARTE DEI VOLONTARI DELLA NOSTRA ASSOCIAZIONE, HA EVIDENZIATO QUANTO STAVA ACCADENDO. SIAMO INTERVENUTI E POTUTO SPEGNERE IL FOCOLAIO




IL PARCO DI LAMA BALICE E' STATO COMPLETAMENTE BRUCIATO