Queste immagini, gentilmente concesse da Alfonso Lacalamita e Onofrio Pinto,
mostrano come si presentava quest'area fino a giugno 2012.
L'acqua in questa area protetta è vita!!
I finanziamenti per la rinaturalizzazione stanziati a gennaio scorso tengono conto di questa estrema esigenza?
Il progetto per la realizzazione dell'anfiteatro se riconvertito per portare l'acqua, che (immagino) è già sotto i nostri piedi, diventerebbe un'opera di ingegneria idraulica di grande spessore naturalistico?
Turisticamente e economicamente più vantaggiosa per 360 giorni all'anno.
E accontenterebbe tutti i cittadini-visitatori oltre coloro che ne avrebbero la gestione.
Una riflessione sarebbe più che doverosa prima di avviare un percorso da cui non si potrebbe tornare indietro, se non spendendo altri denari.
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