In occasione della notte di S. Lorenzo, venerdì 10 agosto, l’associazione Gruppo Ricerche Carsiche e l’associazione artistica-culturale Arts and Crafts organizzano la quarta edizione della manifestazione "Luci nel Buio" presso il Parco Grotte di Putignano, scoperta il 29 Giugno del 1931 durante alcuni lavori di scavo per approntare delle vasche fognarie di sedimentazione. Storicamente la grotta riveste un ruolo fondamentale per la speleologia, segnando l’inizio di ogni attività di esplorazione e di ricerca scientifica in Puglia. E' una vera meraviglia della natura: una cavità naturale ricchissima di concrezioni alabastrine nata sotto soli 2 metri roccia. L'ingresso oggi è celato dentro un complesso di trulli. La grotta si presenta con una caratteristica forma a campana, sull’asse maggiore misura 29 metri e 8 metri su quello minore, la profondità massima raggiunge i 28 metri. Alla base si trova un cono detritico costituito da massi di crollo staccatisi nel corso degli anni dalla volta sui quali successivamente si sono materializzate le concrezioni stalagmitiche. "Sono stata catturata dal colore rossastro delle rocce - dice Tiziana Sala - con tutte le sue diverse sfumature, poi mi è stato spiegato che è dovuta alla presenza di impurezze nei cristalli derivanti dal terreno, che nella nostra zona è ricco di ossidi di ferro (ruggine) e di alluminio (bauxite). Infatti la Grotta del Trullo sorge vicinissima al suolo e nella parte più alta ne è separata da uno strato di roccia di appena 2 metri. È una grotta straordinaria dal punto di vista geologico in quanto non se ne conoscono altre che presentino concrezioni cristalline a profondità così piccole.
Nella parte più profonda del percorso visitabile è invece presente un’altra rarità della natura carsica: il “latte di monte”. Questo è una mistura di cristalli di calcite e aragonite che creano delle infiorescenze sulla roccia, probabilmente per un fenomeno di evapotraspirazione della stessa per meccanismi non ancora del tutto spiegati dai geologi.
Infine la visita alla “stanza dorata” lascia davvero sorpresi. In pochissimi metri quadrati si trova una quantità enorme di concrezioni cristalline con colori tenui sfumati tra il dorato ed il rosa. L’ambiente di formazione così favorevole ha reso alcune di queste concrezioni così liscie da apparire come delle sculture di cera.
Nella parte più profonda del percorso visitabile è invece presente un’altra rarità della natura carsica: il “latte di monte”. Questo è una mistura di cristalli di calcite e aragonite che creano delle infiorescenze sulla roccia, probabilmente per un fenomeno di evapotraspirazione della stessa per meccanismi non ancora del tutto spiegati dai geologi.
Infine la visita alla “stanza dorata” lascia davvero sorpresi. In pochissimi metri quadrati si trova una quantità enorme di concrezioni cristalline con colori tenui sfumati tra il dorato ed il rosa. L’ambiente di formazione così favorevole ha reso alcune di queste concrezioni così liscie da apparire come delle sculture di cera.
Un ventaglio di iniziative animeranno il parco putignanese, all’insegna della Speleologia, dell’Astronomia e dell’Arte sul tema di Prometeo, primo uomo che rubò il fuoco sacro dall’Olimpo per farlo conoscere ai mortali.
Il Gruppo Ricerche Carsiche darà vita ad una nuova edizione dell’ormai consueto appuntamento della notte di S. Lorenzo dedicato alla osservazione delle stelle e alla Speleologia.
L’associazione Arts and Crafts invece, darà vita a due importanti eventi artistici: la prima “Estemporanea internazionale di arte fabbrile”, Maestri-Fabbri lavoreranno sotto lo sguardo del pubblico alla creazione di un opera che possa diventare spunto per un monumento da dedicare ai Pionieri dell’imprenditoria putignanese, e la Mostra di Pittura ”Prometeo e il fuoco.
A fare da contorno di queste iniziative, inoltre, ci saranno performances teatrali, concerti di musica e postazioni dedicate all’enogastronomia del nostro territorio, per garantire una splendida giornata di arte, cultura e divertimento.
L’edizione di quest’anno di Luci nel Buio si articola intorno al tema di Prometeo, eroe antico della mitologia greca. Prometeo che rubò il fuoco sacro dall’Olimpo per donarlo agli uomini nonostante il divieto dell’ onnipotente Zeus. Il fuoco altro non è che la conoscenza, la promessa per gli uomini di un Mondo in cui poter essere meno assoggettati agli Dei e al Destino. Prometeo dunque come eroe degli uomini, coraggio ed intraprendenza che rischiano per rubare una luce al destino che illumini il buio. Eroe antico ma forse anche estremamente attuale, visto il bisogno più che mai odierno dell’umanità di ritrovare la luce, riappropriarsi di un fuoco sacro di conoscenza che gli consenta di avventurarsi nelle tenebre di questi tempi.
L’Arte, l’Astronomia, la Speleologia sono strumenti “di illuminazione” attraverso i quali gli uomini provano a conoscere un po’ di più del Mondo, ad andare più in profondità dell’essere, del cielo e della terra. Ogni opera d’arte guardata è una piccola fiamma che illumina un buio, ogni stella veduta e riconosciuta è una piccola fiamma che dà luce al cielo.
Nel corso dell’evento l’associazione Arts and Crafts organizza una mostra di pittura sul tema “Prometeo e il fuoco” che vedrà la partecipazione di Susan Howard, Tiziana Sala, Jo Kap, Paolo Bianco, Rita Rotunno, Pietro G. Pantaleo. Le opere saranno esposte all’aperto nella zona di ingresso al Parco Grotte di Putignano.
L’opera che a parere delle associazioni organizzatrici meglio incarnerà i principi ispiratori dell’evento, verrà utilizzata come immagine distintiva della prossima edizione di Luci nel Buio 2013. L’obbiettivo è di stimolare gli artisti a cimentarsi in opere di qualsiasi genere che attraverso il linguaggio della pittura possano parlare del mito di Prometeo, eroe antico e moderno, e di dare loro una possibilità di visibilità e riconoscimento per la loro arte.
Principale obbiettivo dell’iniziativa è quello di dare vita ad un evento concretamente e riconoscibilmente importante per la stagione estiva, una giornata di concentrazione artistica, culturale e sociale che possa intercettare non soltanto una buona fetta del popolo putignanese ma anche buona parte del turismo estivo territoriale. L’ idea è di partorire un evento simbolo per Putignano, già famosa per il Carnevale, in cui cultura e divertimento possano fondersi.
Infine l’idea di lasciare un monumento per Putignano, a testimonianza dell’evento e della pulsione fortemente civica e sociale che Luci nel Buio incarna, con l’obbiettivo di sensibilizzare la popolazione a sentirsi parte attiva del processo di creazione del nostro patrimonio storico e della nostra identità collettiva, accorciando la distanza tra opera d’arte e contesto culturale in cui viene prodotta.
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