In queste foto scattate da Sergio Chiaffarata, la scoperta di una cavità ricca di risposte alle nostre numerose domande. In verità con Ferdinando e Francesco l'avevamo già segnalata qualche mese fa ma non essendo abbastanza esperti abbiamo voluto aspettare la disponibilità di Sergio ormai noto esploratore. Ora aspettiamo la visita di un gruppo di speleologi per un'analisi scientifica più approfondita. Intanto fissiamo questo paletto sull'esistenza delle grotte e sul loro utilizzo da parte dell'uomo. Non possiamo certo equipararci alle grotte di Castellana e Putignano (per restare nei paraggi) ma ciò che conta è sapere che nel Parco della Lama Balice esistono per registrarle nell'apposito archivio regionale.
Ci auguriamo che tutte queste scoperte, insieme alla presenza delle specie vegetali e animali, vengano menzionate dall'Ente Parco per il redigendo Piano di Gestione.
Noi crediamo che solo conoscendo a fondo e nel profondo questo Parco, descrivendone metro per metro come è costituito, si potrà redigere un documento di programmazione sostenibile e finanziabile.
Ci appare abbastanza inconsueto come mai sia stato pubblicato un bando per l'affidamento della redazione del piano, affidato e non si siano visti nel Parco "esploratori" e esperti naturalisti.
Auspichiamo che non facciano il solito piano "bluff" scevro da ogni puntualizzazione per poi renderlo inefficace per lasciare spazio ad altri interventi.
Queste foto sono pubblicate su facebook.com nella pagina "Complessi ipogei" amministrata da Sergio Chiaffarata, a cui va tutto il nostro apprezzamento per il prezioso lavoro che sta compiendo per portare alla luce e in luce quanto di più prezioso abbiamo sotto i nostri piedi.
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