Parco Regionale delle Lame Giotta e San Giorgio
Parco Regionale delle Dune Costiere e di San Leonardo
Parco Regionale di Lama Balice
il primo da istituire a breve
il secondo istituito nel 2006 rappresenta
una chicca nel territorio dei Comuni
di Ostuni e Fasano
il nostro è ancora un'incognita,
sempre in primo piano per varie vicende.
Una delle più delicate la realizzazione
di un anfiteatro in cava dismessa.
Le linee guida della legge regionale sono chiare
su cosa si può e non fare in assenza del Piano Territoriale, la cui redazione è stata recentemente, affidata alla società EcoLogica di Bari. Nel Piano territoriale, relativa VAS nonché il Regolamento del Parco, saranno affrontati tutti gli aspetti generali di gestione e di progettazione degli interventi.
A breve, entro 60 giorni dall'affidamento sarà consegnato al committente. Quindi alla luce di quanto e
in merito alle leggi regionali 19/97 e 15/07 e alla legge quadro 394/91, come si può autorizzare un'opera così invasiva per l'habitat della lama senza
l'approvazione del Piano?
Tra l'altro in piena ripresa floro-faunistica
dopo anni di deturpamento e aggressione
della biodiversità da attribuire all'attività estrattiva, si vuole nuovamente impedire la vita di tutti gli esseri viventi.
Monitoriamo con la collaborazione del Movimento Pro Lama Balice, di Argonauti, di CAI Gruppo Vespertilio, l'alveo della lama dalla foce sull'Adriatico fin vicino Bitonto e stiamo assistendo ad un ripopolamento che promette bene senza contare gli interessanti risultati dei recenti sopralluoghi effettuati con esperti geologi e speleologi, che hanno evidenziato la presenza di orme di dinosauri.
Qui di seguito un intervento dell'assessore Angela Barbanente che chiarisce senza ombra di dubbio che l'Uomo e la Natura sono un binomio universale e che solo insieme possono tutelare, valorizzare e far conoscere l'importanza delle lame.
sempre in primo piano per varie vicende.
Una delle più delicate la realizzazione
di un anfiteatro in cava dismessa.
Le linee guida della legge regionale sono chiare
su cosa si può e non fare in assenza del Piano Territoriale, la cui redazione è stata recentemente, affidata alla società EcoLogica di Bari. Nel Piano territoriale, relativa VAS nonché il Regolamento del Parco, saranno affrontati tutti gli aspetti generali di gestione e di progettazione degli interventi.
A breve, entro 60 giorni dall'affidamento sarà consegnato al committente. Quindi alla luce di quanto e
in merito alle leggi regionali 19/97 e 15/07 e alla legge quadro 394/91, come si può autorizzare un'opera così invasiva per l'habitat della lama senza
l'approvazione del Piano?
Tra l'altro in piena ripresa floro-faunistica
dopo anni di deturpamento e aggressione
della biodiversità da attribuire all'attività estrattiva, si vuole nuovamente impedire la vita di tutti gli esseri viventi.
Monitoriamo con la collaborazione del Movimento Pro Lama Balice, di Argonauti, di CAI Gruppo Vespertilio, l'alveo della lama dalla foce sull'Adriatico fin vicino Bitonto e stiamo assistendo ad un ripopolamento che promette bene senza contare gli interessanti risultati dei recenti sopralluoghi effettuati con esperti geologi e speleologi, che hanno evidenziato la presenza di orme di dinosauri.
Qui di seguito un intervento dell'assessore Angela Barbanente che chiarisce senza ombra di dubbio che l'Uomo e la Natura sono un binomio universale e che solo insieme possono tutelare, valorizzare e far conoscere l'importanza delle lame.
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