venerdì 18 maggio 2012

L'anima dei luoghi


 

le foto sono di Pietro Giulio Pantaleo

 “Nell’antica Grecia, luoghi quali sorgenti, pozzi, boschi erano abitati da dèi e dee, ninfe. Gli uomini dovevano essere consapevoli dello spirito, della sensibilità, dell’immaginazione che vi sovrintendeva. Nella nostra cultura a partire da Cartesio e Newton i luoghi hanno perso l’anima. Seguendo le orme di Carl Gustav Jung e dei greci, James Hillman recupera l’antica nozione di una natura animata che assorbe i pensieri e le tradizioni degli uomini che la abitano da secoli.  Nel libro “L’anima dei luoghi” Hillman parla dell’anima dei luoghi, del senso della bellezza e della necessità di preservarlo; e’ un appello a risvegliarsi dall’anestesia e dall’incapacità di provare sensazioni che avvolgono la nostra cultura, a riscoprire la concezione animistica, e dunque pagana, secondo la quale tutto è vivo, tutto ci parla. E’ un atto di fede nella bellezza che sola può restituire un senso all’architettura, al paesaggio, alla città e alla nostra stessa vita” – Prima Edizione maggio 2004.
Ho voluto riprendere alcuni passi della prefazione di questo libro per  introdurre una serie di riferimenti a episodi che ci hanno visto protagonisti insieme ad amici come Enzo Varricchio, Vittorio Stagnani, Michele Campione, Michele Ardito, Nicola Sbisà, Angelo Neve, Vittorio Cavaliere, Gino Locaputo, Peppino Saracino, Michele Lospalluti, Maura Del Vescovo Lospalluti, Nicola De Matteo, Gianni Serena, Vito Giuss Potenza, la famiglia Lasaracina, della vita sociale e culturale intorno a Palese e alla propria storia, che ingloba Lama Balice con la sua bellezza e la sua anima. Con loro abbiamo avviato progetti di recupero di un frantoio ipogeo, conversazioni e degustazioni sulle antiche ricette, gli aneddoti della seconda guerra mondiale, sulla vita di San Nicola, dell’olio e dei tanti frantoi attivi, sulla lavorazione del tabacco a Villa Framarino, dell’intercultura che ci lega all’Oriente, sulla balenottera ritrovata nel Canalone, di uno studio di economia agraria, sulla raccolta delle erbe spontanee.
Tutti questi luoghi hanno un’anima, una identità, da preservare e tramandare. E invocano a gran voce di non essere dimenticati e trascurati. Solo chi le ama le può coccolare, difendere e curare.
Con Enzo Varricchio abbiamo percorso kmetri di storia, in parte racchiusa nel libro sulla Masseria Caggiano e nel CdRom Traptòs, in parte raccontata nei numerosi incontri svolti nell’ipogeo e a Villa Framarino. Questi luoghi trasudano di storia e di storie. Questi luoghi e i cittadini vogliono riscattare la propria identità.
Con Vittorio Stagnani abbiamo raccontato delle abitudini gastronomiche, con Vittorio Cavaliere parlato di vino e olio, con i fratelli Lasaracina del ristorante L’Ancora di Palese allestito una tavolata con pietanze della tradizione contadina.
Con Michele Campione rivissuto le vicende della seconda guerra mondiale quando Radio Bari diffondeva notizie e sulla vita della popolazione, soprattutto palesina, intorno all'aeroporto militare, quando si intrattenevano traffici con gli alleati, scambiando pane fresco, olio, vino, verdure, con cioccolata, coperte, sigarette.

Con Nicola Sbisà e Angelo Neve si è parlato dei legàmi tra San Nicola, la città di Bari e Palese.
Con Michele Ardito abbiamo organizzato una retrospettiva sui pittori pugliesi Franco Colella e Graziano Miglietta nella Villa Amari-Cusa in Piazza Capitaneo.
Con Gino Locaputo abbiamo ospitato compagnie teatrali provenienti dall’Egitto, dalla Giordania, dal Libano e dalla Siria, nel nostro frantoio ipogeo.
Con la prof.ssa Del Vescovo, socia di Italia Nostra, ripercorso l’Antica via dell’olio che da Modugno e Bitonto portava a Palese, con aneddoti di rilievo, come quello delle greggi di pecore che dalle campagne modugnesi venivano condotte al mare a fare il bagno.
Con Vito Giuss Potenza abbiamo filmato nel 1988 e 1989 le masserie che si affacciano nella Lama Balice, nel 1996 realizzato un documentario sui trappeti e nel 1997 uno sulle tradizioni e il paesaggio che legano Palese a Bari, con unpassaggio dovuto nella Lama Balice.

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