mercoledì 9 maggio 2012

Le antiche chiese medioevali di Lama Balice




Nel lontano Medioevo Lama Balice era una zona ricca di chiese rurali e rupestri.
L'unica che ha resistito al tempo è la chiesa dell'Annunziata che viene aperta in occasione della festa dell'Annunciazione (Annunziata povera) e all'ottava di Pasqua (Annunziata ricca).
Alcune notizie su di esse si possono trovare presso la Cattedrale di Bari e nella Basilica di S. Nicola, consultando il Codice Diplomatico Barese. Nella contrada Arco Camerato così chiamato per la presenza di ambienti scavati nel tufo con schema a croce greca contratta su cui sormontavano bracci d'ntersezione da una cupola detta camara. La chiesa è citata nel 1488 nel Libro Rosso dell'Università di Bitonto, in cui sono riportate le date di interventi di restauro e costruttivi dal 1585 al 1805. Sono presenti tuttora affreschi ad opera di pittori locali.




dove oggi c'è questo stagno un tempo esisteva la chiesa
rupestre Sant'Angelo di Camarata

Una cripta rupestre si trovava sulla sponda meridionale, fondata dai monaci italogreci basiliani, denominata Sant'Angelo in Camarata. Essa è citata nelle Pergamene del di San Nicola periodo normanno (1075-1194) come de Angilo de Camerata. Le pareti presentavano importanti affreschi opera dei monaci, risalenti al XIII secolo, raffiguranti volti di santi con aureole. Sempre in quelle pergamene sono citate la chiesa di Santa Maria di Staginisio, Sant'Andrea, San Benedetto, San Martino di Balice, San Giovanni. La zona della Lama Balice nei pressi dell'antico feudo Camarato appartenuto alla famiglia nobile Effrem di Bari, sino al periodo svevo fu sede di un casale distrutto nel XIV secolo durante le lotte tra Bari e Bitonto.

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